Visita dell’ansa del Danubio
Szentendre:
Questa bellissima città con un atmosfera assolutamente mediterranea, ha conservato la sua distribuzione unitaria tra i secoli XVIII e XIX. I suoi pittoreschi dintorni sul Danubio, la sua architettura e monumenti storici hanno contribuito negli anni alla formazione di colonie di pittori, scultori e artisti che hanno vissuto, e vivono ancora oggi a Szentendre. C’è una cultura serba particolarmente forte, portata qui dalle comunità serbe in fuga da un attacco turco alla fine del diciassettesimo secolo. La maggior parte delle case che un tempo appartenevano a ricchi mercanti sono ora musei; infatti, le gallerie, i laboratori, i centri espositivi e i musei si sono aperti uno dopo l’altro. Si trova qui il primo (e ancora il più grande) skansen o museo all’aperto in Ungheria. Gli esperti del museo rivivono la vita quotidiana e il vecchio modo di vivere contadino.
Visegrád:
Visegrád è una sintesi del passato, presente e futuro. Ci fu un tempo in cui la frontiera dell’Impero Romano, il “limes” passò attraverso l’insediamento, ancora é possibile vedere le rovine delle torri di sorveglianza romane lungo il Danubio. Il primo re d’Ungheria, Santo Stefano, stabilì qui una tenuta e costruì la chiesa dell’arcidiacono, le cui fondamenta sono ancora sulla collina del castello. La vista da qui è eccellente, includendo la curva incomparabile del Danubio. L’imponente cittadella non è lontana; durante il regno del re Mattia, che lo aveva ricostruito in stile rinascimentale, la fontana non funzionava con l’acqua, ma con il vino durante le riunioni dei capi di stato. Durante tutto l’anno vengono organizzati tornei cavallieri accanto alla Torre di Salomone e la fiera medievale presenta l’artigianato ungherese presso la Casa del Palazzo (Palotaház), un centro d’informazione ed eventi che dispone anche di un ristorante.